Chi siamo

chi siamo

Pubblicato il:

16 dicembre 2022

Ultima revisione:

1 dicembre 2023

Chi siamo

  • Vincenzo Parrinello, Responsabile
  • Marco Torrisi, Dirigente Medico
  • Gabriella Patanè, Coordinatore Infermieristico
  • Maria Carmela Zinna, Infermiere
  • Epifania Giusa, Infermiere
  • Federica Stefania Nicolosi, Assistente Amministrativo

La sede dell'U.O. per la Qualità e Rischio Clinico è al PO San Marco, edificio C, terzo piano, quarto livello.

Attività

L'’U.O. per la Qualità e Rischio Clinico promuove la cultura della qualità dell'assistenza e della sicurezza dei pazienti; Supporta le UU.OO. nella redazione di procedure e regolamenti sulle modalità di esecuzione dei processi clinico-assistenziali attraverso il coinvolgimento ampio e diffuso degli operatori; Implementa e dissemina le procedure ed i regolamenti attraverso attività di formazione di aula e riunioni a piccoli gruppi nelle UU.OO.; Verifica del livello di adesione alle procedure attraverso una attività periodica di audit; Supporta le UU.OO. nelle azioni di miglioramento; Elabora e divulga report sui risultati degli indicatori di processo e di esito. Ha iniziato le sue attività come Circolo per la Qualità il 20 maggio 1997.

 

Il Network dei referenti per la qualità e rischio clinico delle UU.OO.

Per ogni unità operativa, il direttore ha formalmente identificato un dirigente medico quale referente per la qualità e rischio clinico.

Il coordinatore infermieristico è sempre il referente per la qualità e rischio clinico per la funzione infermieristica. I referenti qualità e i coordinatori infermieristici rappresentano l’interfaccia tra l’U.O. per la Qualità e Rischio Clinico e gli operatori dei reparti di diagnosi e cura, partecipano alla elaborazione delle buone pratiche e delle procedure e ne garantiscono la diffusione.

 

Il Gruppo degli Auditor

L'UO per la Qualità e Rischio Clinico è supportata anche da un gruppo di circa 80 operatori appartenenti a diverse professioni e discipline per l’esecuzione degli audit interni. Sono operatori che hanno aderito all’iniziativa volontariamente; sono stati selezionati mediante un colloquio motivazionale e sono stati formati mediante un corso base ed una attività di addestramento sul campo; sono continuamente aggiornati con  corsi avanzati annuali.

Formazione

Dal 2006 a oggi ogni mese viene svolto un corso sul rischio clinico ECM nel corso del quale vendono illustrati gli elementi generali della gestione del rischio (tassonomia del rischio, sistema incident reporting, l’approccio di sistema,…) e vengono presentate le procedure predisposte per prevenire errori e danno al paziente.

Altre attività

  • Raccolta, analisi e diffusione di dati e informazioni a supporti dei processi di miglioramento
  • Sistema di incident reporting ed eventi sentinella
  • Richieste di risarcimento e flusso SIMES
  • Livello di adesione alle procedure ed alle buone pratiche in uso attraverso gli audit interni
  • Non conformità di processo relativamente alle procedure ed alle buone pratiche in uso
  • Indicatori AHRQ relativi a volumi e mortalità per alcune procedure ed eventi avversi desumibili dalle SDO
  • Indicatori del Programma Nazionale Esiti
  • Dati relativi alle attività di sala parto analizzati attraverso il flusso CEDAP e l’elaborazione di un report che utilizza la classificazione di Robson
  • Perseguimento degli obiettivi del direttore generale relativi alla qualità ed al rischio clinico
  • Coordinamento delle funzioni e le articolazioni organizzative interessate alla redazione del piano annuale qualità e rischio clinico
  • Collaborazione con le istituzioni ministeriali e regionali per la predisposizioni delle raccomandazioni
  • Collaborazione con l’università a supporto didattico per le tematiche relative alla qualità ed al rischio clinico nell’ambito delle attività della scuola di specializzazione in Igiene e dei corsi di laurea delle professioni sanitarie.
diapositiva4
1giugnogtt3-118