Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G.Rodolico – San Marco” Catania Catania, 26 settembre 2025 COMUNICATO STAMPA GIORNATA MONDIALE DEL CUORE: IL CONVEGNO AL POLICLINICO “RODOLICO” ““Dissemination and Communication Workshop – Progetto INNOPREV”” è il titolo del seminario che si è svolto nell’Aula Cast del Policlinico “Rodolico” di Catania, in occasione della giornata mondiale del cuore che si celebra il 29 settembre. L’incontro, promosso dall’Azienda, ha visto la partecipazione di esperti del settore e si è proposto di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di prendersi cura del proprio cuore, attraverso la prevenzione e l’adozione di stili di vita sani. Presenti il Rettore dell’Università di Catania Enrico Foti e il Direttore Generale dell’AOUP Gaetano Sirna. Organizzato con il supporto scientifico del Direttore sanitario dell’Azienda, Antonio Lazzara, l’evento è stato curato in particolare dall’ordinario di Igiene Generale e Applicata e Direttrice del Dipartimento “G.F. Ingrassia” dell’Università di Catania, Antonella Agodi, e dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’AOUP etnea, Davide Capodanno. Durante la mattinata è stato illustrato un importante studio nazionale, attualmente ancora in corso, l’INNOPREV (approcci INNOvativi per una PREVenzione cardiovascolare personalizzata) coordinato dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli-IRCCS di Roma e finanziato dal Ministero della Salute con fondi PNRR, realizzato insieme dall’AOU Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, dall’Università degli Studi di Perugia e dall’AOU Policlinico “G. Rodolico - San Marco” di Catania. “L’obiettivo principale del progetto – ha spiegato la direttrice Agodi - è valutare l’efficacia clinica e la sicurezza di approcci innovativi, quali l’utilizzo di dispositivi indossabili (smartwatch) e del Polygenic Risk Score (PRS) per il rischio cardiovascolare, sul cambiamento dello stile di vita e sulla modifica del profilo di rischio cardiovascolare. A Catania sono stati reclutati - su base volontaria - 342 partecipanti, successivamente suddivisi in maniera randomizzata in quattro bracci. A tutti i soggetti – ha quindi concluso - sono state fornite le raccomandazioni sullo stile di vita della Società Europea di Cardiologia”. “La prevenzione cardiovascolare rappresenta oggi una delle aree più dinamiche e cruciali della medicina – ha affermato il direttore della Cardiologia, Capodanno. – Accanto alle strategie consolidate (controllo della pressione arteriosa, riduzione del colesterolo LDL, gestione del diabete, cessazione del fumo), negli ultimi anni si sono affermate nuove terapie e sono in fase di sperimentazione ulteriori approcci farmacologici. Queste innovazioni mirano a ridurre in modo significativo il cosiddetto ‘rischio residuo’, legato a fattori emergenti quali l’infiammazione, l’ipertrigliceridemia e i livelli elevati di lipoproteina(a), fino a oggi poco affrontati, offrendo prospettive di beneficio cardiovascolare rilevanti. La vera sfida, tuttavia – ha concluso il cardiologo - non è soltanto disporre di farmaci innovativi, ma saperli integrare in un approccio personalizzato e multidisciplinare, che tenga conto del rischio individuale e della complessità clinica del singolo paziente. Solo così sarà possibile tradurre il progresso scientifico in un miglioramento concreto della prognosi e della qualità di vita delle persone”. Quella di oggi è la prima iniziativa con la quale l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” partecipa anche quest’anno all’(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari promossa dalla Fondazione Onda ETS proprio nell’ambito degli eventi della Giornata mondiale del Cuore. Quest’anno si è giunti alla quinta edizione dell’iniziativa nazionale che ha l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose. MP