Trascorreranno un Natale più sereno i 22 dirigenti, tra medici e sanitari, che hanno appena “conquistato” il contratto a tempo indeterminato, dicendo così addio al precariato all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” retta dal direttore generale Gaetano Sirna.
Le stabilizzazioni dei professionisti sono avvenute, questa volta, per coloro che all’apposito avviso aziendale sono risultati in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni normative dell’art. 1 della legge 234 del 30 dicembre 2021 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024).
La legge, al comma 268 lettera b, prevede, infatti, la stabilizzazione del personale assunto con procedure concorsuali, che abbia “maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi  di  servizio,  anche  non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022….” .
Si tratta della cosiddetta “stabilizzazione semplificata” con la maturazione della metà del termine ordinariamente previsto dal Decreto Madia, vale a dire 18 mesi di servizio in luogo di 36.
Entrando nel dettaglio, i 22 posti rimasti vacanti e disponibili presenti nella dotazione organica aziendale riguardano le seguenti discipline: 1 in Ematologia, 4 in Malattie dell’Apparato Respiratorio, 1 in Medicina d’Accettazione e d’Urgenza, 2 in Medicina Interna, 2 in Nefrologia, 2 in Neonatologia, 3 in Neurologia, 1 in Patologia Clinica, 2 in Pediatria e 1 in Radiodiagnostica. A questi si aggiungono 1 posto per dirigente farmacista, 1 per dirigente biologo e 1 per dirigente psicologo.
    Si conferma così la volontà della direzione strategica aziendale, di utilizzare tutte le disposizioni normative possibili per superare il precariato, in linea con gli obiettivi di contenimento della spesa, della valorizzazione delle professionalità acquisite dal personale in servizio a tempo determinato, anche durante l’emergenza Covid e il rafforzamento strutturale del Servizio Sanitario Regionale, tra l’altro anche il recupero delle liste di attesa.
L’anno 2022 è stato un anno molto ricco sul piano delle stabilizzazioni nell’azienda ospedaliero universitaria, con centinaia di assunzioni sia nella dirigenza, sia nel comparto, tutti in perfetta coerenza con la rideterminazione della dotazione organica e il Piano triennale dei fabbisogni del personale aziendale.
Un imperdibile patrimonio di risorse umane che non poteva andare disperso, orientato a salvaguardare l’elevato standard di qualità raggiunto nei servizi offerti dalle strutture ospedaliere aziendali ad un’utenza sempre più esigente.

MP