Catania, 6 maggio 2023


POLICLINICO: ALLATTAMENTO AL SENO, L’AZIENDA CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE OSTETRICHE CON LA FORMAZIONE DEI PROFESSIONISTI MATERNO-INFANTILI


Prepararsi a sostenere le neomamme esitanti e quelle che, per scelta, hanno deciso di non allattare al seno, cercando di invitarle a riflettere sugli enormi benefici del latte materno, alimento privilegiato per la salute del neonato.
Questo l’obiettivo della giornata formativa promossa dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, diretta da Gaetano Sirna, nell’ambito del progetto “Promozione, protezione e sostegno dell’allattamento al seno secondo le linee di indirizzo nazionale ed internazionale”, realizzata dall’Unità Operativa Semplice “Educazione alla Salute” con la responsabile Rosalba Quattrocchi, coadiuvata da Carmelita Calaciura e Giusy Grasso, e la collaborazione dell’UOS Formazione di cui è responsabile Angelo Gambera.
 L’azienda ha celebrato la giornata internazionale delle ostetriche, venerdì 5 maggio scorso, occupandosi di un argomento fondamentale nell’attività delle professioniste, quello dell’allattamento materno, attraverso un affollato evento al quale hanno preso parte, oltre che esperti materno-infantili, anche decine di studenti in medicina e professioni sanitarie.
L’assunzione del latte materno, in grado di soddisfare le esigenze nutritive del bambino ma anche le sue necessità di sviluppo cerebrale e fisico, purtroppo è ancora ostacolata da una serie di fattori socio-culturali che le istituzioni sanitarie sono chiamate in qualche modo ad abbattere. Il filo conduttore della giornata è stato dunque quello di incentivare la vicinanza della madre al neonato attraverso l’allattamento al seno allo scopo di fare in modo che il piccolo possa avere uno sviluppo ottimale.
“Se il luogo comune “tanto cresce lo stesso” da un lato è oggettivo –è stato sottolineato- dall’altro la qualità di questa crescita è certamente molto diversa se non si viene allattati al seno. Il latte materno svolge un ruolo protettivo contro l’insorgenza di patologie più o meno gravi e di anomalie dentali, poiché la suzione al seno determina un movimento delle strutture orofacciali e mascellari diverso da quello della suzione al biberon o al ciuccio”.
Dopo i saluti istituzionali del direttore sanitario Antonio Lazzara, che ha evidenziato l’importante ruolo dell’ospedale nel programma della prevenzione e della conoscenza da parte degli operatori sanitari degli argomenti che li riguardano, a relazionare sul tema sono state le ostetriche Oriana Territo e Daniela Rotella e la pediatra Carmela Caracciolo, responsabile dell’ambulatorio dell’allattamento materno nell’ambito dell’Unità Operativa Complessa Utin e Neonatologia del “Rodolico”. A coordinare l’incontro è stata la presidente del corso di laurea in Ostetricia, Manuela Caruso, che ha sollecitato il proficuo scambio di idee, di proposte e suggerimenti tra i partecipanti, volti a promuovere l’allattamento al seno.


MP